mercoledì 23 maggio 2012

Il pizzo non mi è mai piaciuto...nemmeno sulle mutande! Pizzica!

Questo post non era i programma, ma oggi a pranzo è nata una discussione accesa con mio fratello, che mi ha fatto pensare molto al mio modo di vedere le cose.
Si parlava del fatto che praticamente mio babbo è stato "truffato" da una famosissima società di telefonia, che gli ha proposto un contratto con "tot" spese, che invece sono risultate completamente diverse, di gran lunga superiori e giustamente mio babbo non ha pagato, ha cercato di contattare l'omino del contratto-simpaticone, che però risulta introvabile...hanno detto che non c'era...che era in ospedale...saranno i colpi che gli abbiamo mandato???
Inquietante...
Dopo diverse telefonate questo operatore ha deciso di staccare il telefono. E' il telefono dell'azienda, quindi potete immaginare il disagio, con il rischio addirittura che il numero di telefono venisse soppresso e quindi mai più usufruibile. Mio babbo, per paura di perdere il numero e quindi scomparire dalle liste delle aziende e dover rifare tutto il giro dei clienti, ha deciso di fare un bonifico, saldare il pagamento e farsi riattivare al più presto la linea, per poi cambiare operatore.
Io mi sono incazzata come una biscia!
Ma porca di quella puttana! Ma non esiste!!!! E' come pagare il pizzo se ti dicono che altrimenti ti bruciano la macchina!
Si ok, 300 euro, magari non sono la macchina, ma il concetto è lo stesso!
Da qui...la discussione....
E' la verità, purtroppo, che esistono persone che che pagano un "pizzo" per paura di ritorsioni.
I casi sono davvero tantissimi, non è una novità...
La discussione è nata perchè io affermo che se mi capitasse una cosa del genere non pagherei.
Mio fratello sostiene che nelle situazioni bisogna trovarcisi, che se mi dicono o paghi o muore tua mamma-figlio-marito, le cose cambiano. Io ho detto di no.
E sapete perchè?
Perchè è vero, i parenti, gli amici, le "nostre affettività", anche materiali, sono per noi, LA VITA, rischiare di perdere loro sarebbe peggio che perdere la mia vita...molti strozzini, non ti dicono che uccidono te, ma i tuoi figli...
"Cosa faresti?" Mi ha detto "Andrei alla polizia" ho risposto
E anche qui...dibattito... perchè la polizia è corrotta (vero, in molti casi ma mi auguro non in tutti), ma di sicuro non pagherei.
Lo dico così convinta, probabilmente suscitando dubbi sulla mia sanità mentale (e a questo proposito vi rimando ad un post di EpiNeo davvero serio e impressionante che vi consiglio di vedere, per rendervi conto di che razza di società è la nostra.....), perchè mi conosco.
Come si suol dire, "quelle piccole sono più cattive"... nel mio metro e mezzo scarso, c'e' un cuore grande, ma quando assisto ad un'ingiustizia, di qualunque tipo... ragazzi, fatevi in la, perchè il mio cuore diventa nero...la rabbia mi pervade... e chi ho davanti, rischia. Magari mi faccio accoltellare, lo so, prima o poi il rischio c'e'... ma qualcosa te lo fai anche tu...oh si...almeno una visita al pronto soccorso non te la cava nessuno.
Lo dico sicura, perchè mi sono capitati alcuni casi, in cui, ripensandoci, avrei fatto meglio ad evitare, di mettermi in mezzo, ma alla fine mi è sempre andata bene... Se c'e' una macchina che gira davanti a casa, io esco, non sto a guardare, esco, e gli chiedo cosa vuole. Se ha bisogno, gli ho fatto un favore, se era un delinquente, o se ne va, o rischio la coltellata. Ma non posso stare ferma a guardare. Non so se mi capite.
Questo perchè le mie "proprietà affettive" (considerando che si, le persone non si posseggono ecc ecc, diciamo, le cose/persone a cui tengo profondamente), tu non le tocchi se non ti dico che puoi. (o non te lo dicono loro)
Non si tocca una mia amica, familiare, senza consenso... ma nemmeno un mio libro...la mia bici...non entri nel mio giardino...non rubi a casa mia, se io sono in casa.... non invadi ciò che fa parte della mia vita se non con il mio consenso. Rischio... la morte. Tua o Mia.
E questo è quanto.
Mio fratello avvalora il suo punto di vista partendo proprio da questo.
"Difenderesti chi ami, quindi pagheresti...te hai ragione, non è giusto pagare, ma vedrai che se ti ci trovi, alla fine...."
No.
1- No, perchè probabilmente verrei accoltellata io... e quindi, il pizzo non lo prenderebbero...se non i 5 euro che forse mi trovano in tasca...
2- No, perchè il Benessere delle persone che amo, in questo caso va oltre.
Non penso più a MIA mamma, MIO babbo, MIO figlio, MIO Marito, MIO fratello...
Ma ai vari mamma, babbo, mariti, figli, fratelli...
Finchè la gente si piegherà al potere dei più forti per paura, la cosa non si fermerà.
I comitati anti pizzo, rabbrividiscono se sentono parlare mio fratello in questo modo....pensa al culo che si sono fatti i primi coraggiosi che no hanno pagato il pizzo...qualcuno di sicuro è morto, altri hanno visto morire parenti e amici...ma si sono ribellati! E' questo che deve essere!
Si, difendere i propri cari, dal ladruncolo di quartiere, ma quando si parla di organizzazioni, bisogna salire un gradino più su.
Non devi più difendere i TUOI interessi, ma gli interessi dell'UMANITA'.
Come nei lupi...l'interesse del branco viene prima di quello del singolo... il singolo si sacrifica per il branco... questo è il concetto.
Se io non mi ribello, avranno più forza per continuare... se nessuno pagasse, cosa farebbero? Una strage mondiale? E poi? Si ritrovano in 3 a ammazzarsi fra di loro perchè non hanno più nessuno da spennare?
La mafia è violenza fisica ma soprattutto psicologica, se ci rendessimo conto che siamo di più, più forti e più decisi... no sconfiggeremmo solo la mafia, ma le multinazionali e i governi...gli allevamenti intensivi e le ingiustizie.
Sarò anche un'idealista, ma io voglio un mondo migliore per le generazioni che verranno!
Dobbiamo impegnarci e smettere di fregarcene!
Tutto questo non vale solo per la mafia...vale per tutti gli ideali giusti, per tutto quello in cui crediamo!
Dobbiamo prima di tutto scuotere le coscienze...far capire alle persone che si parte sempre da soli...ma lungo il cammino, si può diventare tantissimi!
Se non era per Rosa Parks, a quest'ora forse, le persone di colore non potevano stare vicino ai bianchi sugli autubus...
E i Partigiani? E le Suffragette? E M.L. King? E Borsellino? E Falcone? E...E...E... quanti ancora...? Tantissimi....E poi anche solo i ragazzi che sono andati in galera per salvare i Beagle di Green Hill! Sono eroi!

Concludo con la perla di mia mamma:

"Beh...a me dispiacerebbe se tu finissi sui libri di storia perchè ti sei fatta ammazzare..."

10 commenti:

  1. Dany mi piace il tuo coraggio, non sei di certo una che sopravvive, tu vivi! Uno degli atteggiamenti che non apprezzo è l'indifferenza, tu di certo non sei una che fa silenzio e per questo mi fido di te. Anch'io credo che non dovremmo mai calpestare i nostri ideali, nemmeno per paura. Per fare un esempio, tempo fa in un commento un ragazzo mi ha chiesto "se stessi per morire di fame, uccideresti un animale?", ho risposto che non voglio essere assolutista perchè non mi sono mai trovata in quella situazione, ma non credo lo farei, come non ucciderei il mio cane per mangiarlo (non vedo differenza di valore tra un cane e una mucca o un maiale o..) e CREDO che l'Universo in certe situazioni ci verrebbe incontro.. ma non si dovrebbe mai fare silenzio su ciò che ci sta davvero a cuore. Mi piace molto anche la tua spontaneità. Ciao!

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  2. Ah dimenticavo, anche a me da fastidio il pizzo sulle mutande :-)

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    1. E' sempre un piacere leggere i tuoi commenti! Grazie!
      Io non lo so se ucciderei un animale per mangiare...spero di non trovarmi mai nella situazione...ma se sono in un bosco...credo potrei trovare molte altre cose...forse il problema potrebbe porsi nel deserto o su una montagna innevata.....ma non sono una che viaggia molto, quindi penso che riuscirei ad arrivare a casa, prima di avere fame!!!!! :0)
      Non metto in dubbio, però, che ucciderei un essere vivente (persona-animale) se mi attaccasse, o attaccare qualcuno a cui tengo...questo si.... fra i due, se uno deve morire, quello sarai sempre tu, non io! -forse....spero...-
      :0)

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  3. "Non penso più a MIA mamma, MIO babbo, MIO figlio, MIO Marito, MIO fratello...
    Ma ai vari mamma, babbo, mariti, figli, fratelli...".

    Questa frase che hai scritto è davvero molto bella.
    Purtroppo sono rarissimi i casi in cui si pensa al bene superiore di tutta l'umanità anziché a quello del singolo con cui si hanno legami affettivi. L'egoismo e le implicazioni emotive hanno quasi sempre la meglio.
    Credo comunque che questi siano discorsi molto teorici e che in realtà, più che di una sola alternativa (o paghi o ti uccido un parente) ci siano molte più strade da prendere, molte più scelte. La realtà è infinitamente più complessa di quello che si crede, ma è vero che spesso ci sono dei valori da difendere per cui forse può valere la pena rischiare la propria vita.

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    1. Hai ragione Biancaneve, sicuramente le scelte sono diverse, bisogna trovarsi in certe situazioni...
      continuo a pensare, comunque, che prima o poi mi becco una coltellata...
      un abbraccio! :0)

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  4. Coraggiosissima Dany complimenti!
    Io non credo di essere così coraggioso. Non so...

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    1. Non so se è coraggio o irrazionalità, se è istinto o una specie di ricerca della Giustizia (quella con la A maiuscola), che manca, molto spesso... ma mi piace pensare che ognuno di noi, può fare qualcosa... io faccio quello che mi viene meglio...
      Essere una..."maledettarompicoglioni" anche con chi delinque! :0)

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  5. Non so perche'... ma leggendo le tue parole mi sembrava quasi di sentirti parlare veloce e ad alto volume... hai fatto bene a scrivere per sfogarti. Ti ha aiutato a calmarti, vero?

    Ho capito il tuo messaggio e la penso al 99% come te, quell'un per cento riguarda il modo diverso nel rielaborare le emozioni. Infatti, con l'eta' ho imparato a non agire piu' di getto... non fa bene alla salute e preferisco cercare di far ragionare le persone e spiegare il mio punto di vista. Mio padre quando e' incazzato e' il tipo che sbraita, allora io non rispondo alle sue domande o accuse e continuo a dirgli di abbassare il tono fino a che non lo fa. Solo in seguito possiamo ragiore insieme. Se no, me ne vado e torno quando e' calmo. Preferisco non farmi vomitare addosso lo stress altrui...

    Quindi non ti incazzare, se ho imparato una cosa nella vita e' che abbiamo il potere solo di decidere su e per noi stessi e non sugli altri.

    Tu sai come agiresti e agirai tu e deve farti star bene perche' sei onesta e non ti fai mettere i piedi in testa. Io sono come te e fiera di esserlo. Pero' ho capito che e' inutile cercare di far cambiare idea agli altri e e' specialmente dannoso per noi se ci amareggiamo perche' non ci siamo riusciti.

    A farti cambiare idea, non mi interessa, ma a farti ascoltare anche il mio punto di vista, dopo che io ho ascoltato il tuo, si. {parlo in generale}
    E' ccchiaru stu fattu????

    Baci,
    alex

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    1. ahahahah! si ho scritto "a voce alta", ma quando discuto con loro, faccio sempre come te... di solito, quando sono cose che riguardano gli altri riesco a mantenere la calma... sono "violenta" solo se sono io che parlo con chi si sta comportando male!
      Non sono molo incazzereccia, di norma... ma quando mi incazzo......... :0)
      Baci baci

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    2. Infatti mi dispiaceva vederti e sentirti arrabbiata e sono felice che siamo simili anche dal questo punto di vista. Buone buone ma se ci incazziamo sono cazzi!

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