lunedì 8 ottobre 2012

Antispecismo è Rispetto


Antispecismo:
E' il movimento filosofico, politico e culturale che si oppone allo specismo.
Come l'antirazzismo rifiuta la discriminazione basata sulla razza e l'antisessimo quella basata sul genere sessuale, l'antispecismo respinge quella basata sulla specie, sostenendo che la sola appartenenza ad una specie non giustifica eticamente il disporre della vita, della libertà e del lavoro di un essere senziente.

L'approccio antispecista ritiene che:

  • la capacità di sentire (di provare sensazioni come piacere e dolore), di interagire con l'esterno, di manifestare una volontà, di intrattenere rapporti sociali, non siano prerogative della specie umana.
  • l'attribuzione di tali capacità agli animali di specie non umana comporti un cambiamento essenziale del loro status etico, da equiparare a quello normalmente riconosciuto agli animali di specie umana
  • da ciò debba conseguire una trasformazione profonda dei rapporti tra individui umani e individui non umani
(da Wikipedia)


Questo, più o meno riassume l'essere Vegan, che trovo inscindibile dall'essere Antispecista, almeno per quanto mi riguarda.

Ma la parola, che per me è davvero l'unica, indiscutibilmente importante e che è l'ESSENZA di tutto questo è RISPETTO.
Rispetto per la vita, rispetto per la natura, rispetto per gli animali (umani compresi), rispetto per il diverso, rispetto per le opinioni altrui.
Questo è quello che mi guida, anche se a volte sbando, questo è quello che dovrebbe essere il mio punto focale, l'apice della mia "missione vita".

Conoscete la famosissima frase "Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te" oppure "Ama il prossimo tuo come te stesso" o ancora "Chiedi e ti sarà dato"?

Ecco i miei principi.

  • "Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te"

cerco di non sfruttare, mangiare, imprigionare, maltrattare, qualsiasi essere, cerco anzi di aiutarli, coccolarli, curarli, il più possibile, ovviamente con qualche sbandamento, può succedere di arrabbiarsi con qualcuno, offendere, ma cerco a grandi linee di essere sempre abbastanza educata (nonostante io sia grezza come il ghiaione), credo che nella gentilezza ci sia molta più forza.


  • "Ama il prossimo tuo come te stesso"
Questa frase apparentemente semplice nasconde molte insidie... Facile da dire, difficile da mettere in pratica...nonostante non sia credente, continuo a cercare di tenerla a mente.
Il difficile in questo caso consiste nella seconda parte "come te stesso". se noi non ci vogliamo bene, non saremo mai in grado di amare il prossimo. Sembra egoismo, ma così non è. Se non la smettiamo di maltrattarci, sentirci non adeguati o "impossibilitati a fare quello che vorremmo", non riusciremo mai a volerci davvero bene e nemmeno a volere davvero bene agli altri. Aiutare e poi non sentirsi mai in piano perchè vorremmo fare di più, non è un buon modo per stare bene. Qualunque cosa noi facciamo, seppur piccola, come una briciola nel mare, per la persona/animale alla quale è diretta, è essenziale. Quindi gratifichiamoci per quello che stiamo facendo, vogliamoci bene anche per quel pochissimo che facciamo, è il modo migliore per apprezzarsi e poi apprezzare a pieno tutte quelle persone che fanno poco, ma FANNO. L'importante non è donare i miliardi o andare a fare volontariato in Africa. Basta anche solo occuparsi nel migliore dei modi della propria famiglia, o donare 1 euro ad un'associazione o sorridere alla persone in fila alle poste. Apprezziamoci, siamo su questa terra, per un breve periodo, cerchiamo di passarlo sorridendo!

  • "Chiedi e ti sarà dato"
Ovvero, "Non smettere mai di domandare". Si, perchè quando abbiamo bisogno di qualcosa, vorremmo che gli altri capissero quello che vogliamo, quando desideriamo avere un aiuto, l'unica cosa da fare è CHIEDERE. Spesso non si fa per paura del NO, ma se non lo chiederemo, non sapremo mai, se sarebbe stato un si. 
Io chiedo...a volte mi sento un po' starna a fare certe richieste, ma non possiamo pretendere che gli altri ci leggano nella mente...quindi...chiedete, chiedete sempre! Vi stupirete di quanti SI riceverete!

Tutte queste cose implicano rispetto... rispetto per noi stessi e per gli altri, che nel caso dell'essere vegan, vuol dire "altri" umani e non.

Sabato 6, sono stata a Faenza, ad una bellissima giornata antispecista, (r)esistenzeAnimali  organizzata da Essere Animali, dove nel primo pomeriggio è stata fatta la presentazione di una delle realtà italiane più belle che io conosca, Ippoasi, la fattoria della Pace, dove vengono ospitati animali da reddito scampati al macello grazie ad alcuni volontari e associazioni animaliste; troviamo mucche, maiali, galline, conigli, cavalli, asini... per un totale di circa 70 individui, ognuno con il proprio carattere e i propri desideri.
Trovate anche sulla home del mio blog, un piccolo spazio dedicato a loro, perchè in questo periodo, sono un po' incasinati... entro fine anno, dovranno abbandonare l'area verde che occupano, gratuitamente, perchè il proprietario del terreno ha deciso di vendere e quindi, entro breve questi animali e gli umani che abitano li, verranno sfrattati.
Chiedo a tutti voi che leggete il mio blog, di provare a dar loro una mano... ho parlato con i ragazzi che fanno i volontari e sono davvero splendidi!
Potete far loro una donazione, oppure andarli a trovare, aiutarli nella cura degli animali e loro in cambio vi offriranno vitto e alloggio, potete organizzare delle visite guidate all'interno della fattoria e pagare con una donazione... ci sono anche gli animali adottabili a distanza, potete trovare il modo migliore, per aiutare questi ragazzi (pelosi e non) basta volerlo! Io e il mio moroso, abbiamo deciso che andremo a trovarli (ancora quando non so), in camper, così da non occupargli le poche stanze e non usufruire del vitto, ma solo per dare loro una mano con gli animali e conoscere queste meraviglie... non vedo l'ora!

A seguire, alle 18.30 doveva esserci l'attesissima conferenza di Gary Yourofsky (al link, trovate il discorso con cui è diventato famoso), al quale hanno partecipato davvero molte persone...
Eravamo tutti li, in trepida attesa, quando finalmente, con una mezz'oretta di ritardo ha iniziato...Una frase...stop...l'interprete che traduceva...stop... così per una decina di minuti...fin quando Gary, ha detto, in inglese, sotto voce "Non ce la faccio...è troppo bizzarro!" ed è uscito...
Un ronzio in sala...l'interprete che dice "Abbiamo un problema".
Il discorso non è più stato ripreso, nonostante gli sforzi degli organizzatori di andare incontro alle necessità di Gary, la moglie ha cercato di scusarsi, a quanto pare lui era molto nervoso e quasi infastidito dal fatto delle interruzioni e...udite udite, sembra anche dal fatto che fossimo quasi tutti Vegan...
Ora, io non so se è vero, non voglio dare giudizi e nemmeno accusare Gary di essere stato come detto da alcuni "una primadonna", posso capire la difficoltà di essere interrotto per dare spazio alla traduzione, il disagio di dover mantenere il filo del discorso, posso anche accettare (nonostante ammetto la mia delusione e soprattutto quella del mio moroso, che lo considerava un po' quello che "gli ha dato la giusta spinta" verso il cambiamento al vegan) che non abbia voluto finire la conferenza per i più svariati motivi... ma perchè sparire???? Non poteva restare con noi, a fare l'aperitivo (tra l'altro, delizioso e abbondante) e magari fare due chicchere con chi capiva l'inglese e magari voleva solo ringraziarlo???
Qui, secondo me, è mancato un po' di quel RISPETTO, di cui parlavo prima. Ripeto, lui sicuramente ci ha provato e si è accorto di non farcela, quindi di non riuscire a dare il meglio, ma c'erano persone che hanno fatto 300 km per venire ad ascoltarlo, forse avrebbe potuto prendere in considerazione anche le aspettative di chi era li. Gli organizzatori gli hanno proposto diverse soluzioni, come fare tutto il discorso per intero in lingua e poi la traduttrice alla fine, o fare solo le domande e risposte, ma lui si è negato completamente. Complice di questo disastro, l'ignoranza linguistica del popolo italiota, e forse (a detta di alcuni) l'influenza di non so quale pianeta in transito sul suo segno zodiacale...........................
Rimane il fatto che la conferenza sia andata a puttane, la gente è rimasta delusa e gli organizzatori erano veramente dispiaciuti.
Prendiamo su e portiamo a casa, pensando a Gary, come una persona normale, in fin dei conti, togliendolo da quel piedistallo dove forse da troppi era stato posto, rendendoci conto che in fondo altro non è che un Vegan che si batte per i diritti degli animali, come molti di noi, ma che magari ha quel carisma e quel sorriso che aiuta a divulgare in modo più diretto ed efficace il pensiero di tutti noi. Continuiamo a guardare e far guardare il suo video, ma ricordiamoci che fra i vari video meravigliosi sul Vegan, forse ce ne è uno che li batte tutti....
  








2 commenti:

  1. Aspettavo Gary a Firenze, tra qualche giorno, anche se non avevo prenotato ancora per lasciare posto ad eventuali non vegani che volessero partecipare. Mi è dispiaciuto leggere che ha annullato il "tour". Peccato, ma pazienza, continueremo a guardarlo nei suoi video, magari rendendoci conto che è una persona come noi, non un eroe.
    Sul tuo appello per l'Ippoasi, non posso che approvare. Io ho adottato una gallina (Irene)... sosteniamoli, perché è una realtà importante e unica nel suo genere!

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    1. si, Ippoasi è veramente fantastica! i ragazzi ci mettono davvero il cuore in quello che stanno facendo e gli animali riescono a vivere nel modo migliore, bisogna cercare di fare il possibile affinchè questa realtà continui a salvare queste creature...

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