venerdì 11 maggio 2012

Sapone Pesca & Burro di Karitè

Sapone Pesca & Karitè dopo 48 ore inizia la saponificazione vera......
Eccomi!!!!!
Finalmente metto qualche foto dei MIEI saponi e non quelle prese da internet! Ah ah! Ce l'ho fatta!
Ho preparato questo sapone, usando del succo di pesca, invece dell'acqua, il risultato non cambia, l'unica cosa è che ci metterà un po' più del normale per arrivare alla fase di nastro quando lo frullate.
Ma ha un sacco di ottimi requisiti per essere usato sulla pelle!
Il frutto della pesca è composto dal 90% di acqua e di diversi minerali: potassio, sodio, ferro, calcio e fosforo.
In più, contiene vitamina A,B,C,E e K.

Ma bando alle ciance, partiamo con la ricetta!



La preparazione è sempre la stessa, quindi potrei rimandarvi qui, dove trovate la ricetta base, ma dato che sta volta ho finalmente fatto un po' di foto, ve lo riscrivo! :0)

Occorrente: 
  • pentola in acciaio, capiente
  • "gugiotto" in ceramica, vetro o pirex
  • frullatore a immersione
  • stampi in silicone
  • bilancia che pesa i grammi
  • cucchiaio di legno
  • mascherina
  • guanti di plastica (da piatti, per intenderci)
  • occhiali para schizzi
  • carta da giornale per coprire il tavolo
  • coperte per tenere caldo il sapone una volta fatto
  • carta da forno per coprire gli stampi con il sapone
  • contenitore in pirex graduato
  • termometro per alimenti che arrivi ad almeno 150°
  • coltello
  • tagliere



Partiamo!!

APRITE LE FINESTRE PER EVITARE DI INTOSSICARE CASA COI FUMI DELLA SODA CAIUSTICA!!

BELLINA EH?
METTERE LE PROTEZIONI!!! Guanti, mascherina, occhiali.

Pesare tutti gli ingredienti, possibilmente già nei contenitori dove li utilizzeremo

2 kg di Olio di Girasole
250 gr di Soda Caustica


La mia bilancia pesa solo fino a 3 kg, quindi mi raccomando, quando mettete la pentola sulla bilancia, dovete considerare il peso della stessa...lo so, lo sapevate già...ma non si sa mai..............












Mi raccomado, fate attenzione, perchè è corrosiva e tossica













10 gr di Burro di karitè

















600 gr di succo di Pesca




















A questo punto siamo pronti per iniziare!


Versare lentamente la soda nel liquido (succo, in questo caso)



E mescolare lentamente, finchè la soda non si scioglie completamente.
Occhio, perchè sale molto di temperatura, quindi oltre a essere tossica e corrosiva, diventa anche da ustione! 












101°... scotta abbastanza....
A questo punto bisogna aspettare che scenda di temperatura...
Io per fare prima immergo il contenitore in una bacinella di acqua fredda, perchè altrimenti ci mette davvero molto ad arrivare a 45°!
Quando il terometro è circa a 53°,
accendo il fuoco sotto la pentola dell'olio e lo porto tra i 45° e i 50°.
Ocio, che l'olio fa prestissimo a scaldarsi!
Per la saponificazione, entrambi i liquidi devono essere tra 45° e 50° gradi.
Se si abbassa troppo la temperatura non saponifica bene, quindi mi raccomando, state attenti ai gradi! 

MAI RISCALDARE LA SODA SE è SCESA TROPPO DI TEMPERATURA, RICORDATE CHE L'OLIO SI SCALDA IN FRETTA MA CI METTE MOLTO A SCENDERE DI TEMPERATURA, QUINDI EVITATE DI SUPERARE I 50°.
Una volta alla stessa temperatura, mettete la pentola dell'olio vicino alla presa dove avrete già attaccato il minipimer e versateci il composto di soda e succo, mescolando con il cucchiaio di legno...poi... 

Frullate...frullate.......frullate..........
Finchè non arrivate alla tanto sospirata fase di Nastro! Ovvero, il sapone si comporta come lo yogurt, diventa più denso e quando dal minipimer lasciate "cadere la goccia", resta in superficie


A questo punto, io ho aggiunto solo qualche goccia di Olio Essenziale di Tea Tree, perchè antibatterico, lo metto sempre, anche quando non lo scrivo!

E ho dato l'ultimo minuto di frullata!

Il sapone è pronto per essere inserito negli stampi!
Con 2 kg di olio, io ci riempio 2 stampi grandi e qualche stampino. 



Riempiamo lo stampo, sbattiamolo un pò per "renderlo liscio" il più possibile e copriamolo con un pò di carta da forno per tenerlo caldo e perchè non sgoccioli fuori.
Io li tengo in una cassetta della frutta, con una coperta sotto e una sopra.......
Poi ci metto un cartellino, "anticuriosi" e lo lascio riposare per 48 ore o di più, mai meno, perchè più sta lì, più è facile da sformare dopo!












Dopo 48 ore, lo togliete dagli stampi, e lo tagliate, dovrà stagionare per altre 6-8 settimane, per far si che sia completamente pulito dalla soda. Mi raccomando, quando lo sformate e tagliate usate i guanti, perchè è ancora attiva la soda caustica!
Io lo metto a riposare in cassette di legno, fra starti di carta da cucina, quella gialla per i fritti, per intendenderci...

Ecco il risultato! :0)

Appena tagliato

Nel suo lettino accanto ad un sapone al'olio di oliva (quello verdognolo)

Il sapone alla pesca, con l'etichetta per ricordarmi qual'è!

Il sapone all'olio di oliva





































































Fare il sapone è una gran soddisfazione, rilassante, creativo e divertente! Basta avere qualche accortezza e diventerà una vostra abitudine!

Buon lavoro amici/che saponai/e!



4 commenti:

  1. Ma daiiiiii il succo di pesca O_O

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    1. Fra un paio di mesi è pronto...e ti dirò com'e'! ;0)

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  2. Anonimo6:30 PM

    Ciao sono Lidia, volevo chiedere se il succo di pesca si può fare in casa con il passaverdure e con tanto di buccia delle pesche? o deve essere più liquido?

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    1. Puoi farlo come vuoi! Comunque verrà poi passato con il frullino ad immersione, quindi anche se non è liquidissimo non credo sia un problema... certo è che una parte di liquido deve esserci, per poter essere mischiato con la soda.
      Oppure puoi frullare la pesca intera e aggiungere acqua quel tanto che ti serve per sciogliere la soda caustica.
      Poi fammi sapere come ti è venuto!

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