giovedì 1 agosto 2013

Porcini al Cioccolato

Buon giorno!!!
Come va? Io tutto bene, finalmente sembra che le nausee e i week end da incubo siano finiti!
Sarà che sono finalmente arrivata ai 4 mesi, sarà che fra una settimana forse vado in ferie, ma... si, posso dirlo, sono una donna gravida che non vomita più!!!!! mamma mia... ho passato giorni da incubo, alla faccia di chi dice che la gravidanza è una cosa meravigliosa... va beh...
Per il resto tutto abbastanza bene, ieri sono addirittura riuscita a dedicarmi un po' a fare qualche biscotto!
Probabilmente le nostre ferie saranno 3 o 4 giorni al Monte Fumaiolo, come l'anno scorso, bosco, fresco, lettura e relax, per me, raccolta funghi per il mio Amore! :) Che non vede l'ora, infatti quando gli ho fatto scegliere la forma dei biscotti... ha scelto il Fungo! Ahahahahaha!

sabato 1 giugno 2013

Coerenza e Vegan nella vita quotidiana

Ciao a tutti,
apro questo post con una notizia BOMBA!!!
Sono incinta! <3


Che bello!!!! Chi se lo aspettava???Ci siamo trasferiti da poco più di 2 mesi!!

venerdì 26 aprile 2013

Risotto con Carciofi, Trifolati al Vino rosso e SuSu e i suoi week end alternativi!

Ciao a tutti!
Questa mattina sono a casa, e così mi dedico un po' alla cucina e al blog...
Il week end scorso abbiamo portato a casa la nostra SuSu (Sunami), dalla Lega del Cane di Forlì...sono stati giorni bellissimi per tutti, peccato che possiamo tenerla solo nei week end, per ora, perchè fuori non è recintato e dentro casa siamo ancora in cantiere, lasciarla sola in casa significa rischiare di trovarla sotto ad una scala o assi o che si è mangiata dei chiodi..... meglio evitare! E così, per il momento, fa i week end alternativi!
Questa settimana, che il 25 è festa (yuppi!) sono stata iper fortunata! La scuola ha deciso di farmi saltare le due lezioni del 24 e del 26 e in palestra ho chiesto il venerdì pomeriggio a casa, così l'andremo a prendere giovedì mattina e la riporteremo domenica sera! Week end lungo sta volta! :)
Vi faccio vedere alcune foto dello scorso week end...
Io e la Mia Gigiona!

Giro di perlustrazione!

Ho trovato il mio letto!

e mi piace molto!

E' della mia misura!

Ma la Mamma sta in cucina... quindi io mi stendo qui...
Che bella che è la mia patatona... è stata bravissima e anche la notte, mi sono dovuta alzare solo 3 volte per farla tornare a letto! l'ultima volta ho indicato il letto con lo sguardo cattivo e le ho detto: "Fila a nanna". Non si è più alzata fino al mattino! Ahahahahahahahah! che brava!

Ma ora veniamo alla ricetta...

INGREDIENTI E OCCORRENTE
  • 3 carciofi (io ne ho cotti 5, così stasera ne ho 2 come contorno, che non taglio, ma li ripasso in forno con il pane grattato)
  • 1 scpicchio d'aglio
  • 1 manciata di prezzemolo
  • Olio q.b.
  • 1/2 limone
  • 1 ciotola d'acqua fredda
  • 3/4 di bicchiere di vino rosso
  • 2 bicchieri di acqua
  • Sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 175 gr di riso (porzioni abbondanti, noi mangiamo parecchio...)
PROCEDIMENTO

  • Lavare e pulire i carciofi, tagliare la punta e immergerli nella bacinella d'acqua con le fette di limone un po' spremute (l'acqua acida previene il nero dopo il taglio del carciofo)
  • Tritare l'aglio e il prezzemolo
  • Mettere il trito dentro al bucanino del carciofo premendo un po' e tenere a parte quello rimasto, da aggiungere dopo, durante la cottura del risotto
  • Mettere i carciofi a testa in giù dentro la pentola a pressione, con un filo d'olio e lasciarli andare qualche minuto, senza coperchio, salare e pepare a piacimento
  • Aggiungere il vino rosso e lasciarlo sfumare, sempre senza coperchio
  • Una volta sfumato quasi tutto il vino aggiungere i due bicchieri di acqua, chiudere la pentola a pressione e portare a ebollizione
  • Quando la pentola fischia, abbassare il fuoco e continuare a cuocere per 8 minuti circa
  • Aspettare che esca tutta la pressione, prima di aprire il coperchio! 
  • Quando dalla valvola, anche alzandola non esce più nulla, potete aprire, togliere i carciofi e tagliarli a pezzetti
  • Prendere la pentola per cuocere il risotto (io ho la risottiera) usando anche l'acqua di cottura dei carciofi
  • Cuocerlo come fate normalmente, aggiungendo il trito di aglio e prezzemolo e i carciofi ragliati
  • A fine cottura, se proprio volete fare le cose love (letto come si scrive, con la o chiusa no il ti amo inglese, vuol dire golose), aggiungete un ricciolo di margarina o un filo di panna vegetale e una spruzzata di pan grattato, mescolare e servire!
Io ho messo la panna e il pan grattato....
ps. non ho avuto tempo di fare la foto........ era troppo buono!
Buon Appetito!


sabato 6 aprile 2013

Di Traslochi, Amore, Nuove Emozioni e... Ricetta degli Strozzapreti


Ed eccoci qua!
Finalmente, ogni mattina che mi sveglio, questo è quello che vedo dalla mia finestra...ok si, c'e' ancora un gran casino, sia dentro che fuori, dobbiamo ancora riportare la terra, ma almeno... SIAMO A CASA!
Ci siamo trasferiti Giovedì 28 Marzo, in due e due quattro, senza nemmeno sapere cosa dovevamo prendere su da casa, raccogliendo le cose un po' a caso... ma ce la stiamo facendo! Un po' per volta... si pulisce, si mette lo stendino a muro (grazie Lù... non sapevo più come fare con quel cesso che stava tutto sgumbiato), si tratta il parquet e poi dovremo mettere il battiscopa ecc...ecc..ecc... ma non importa! SIAMO A CASA!
Io e TE... Adesso siamo una "Famiglia", e presto arriveranno anche i miei Pelosi.
Purtroppo avremo solo la mia Cecy e la Sunami, perchè martedì notte, il mio piccolo Gon ci ha lasciati. Non è riuscito ad aspettarmi, e questo mi ha scombussolato parecchio. Ma ora devo pensare alla SuSu, è rimasta sola, alla Lega del cane (che è un posto meraviglioso, ma a casa è meglio) e dobbiamo sbrigarci a sistemare tutto per accoglierla finalmente fra le mura della nostra Casina!

SuSu

Gon, La Dany e SuSu

Gon

La Cecy


Ogni giorno mi alzo di buon umore, e sono felice (per ora.......) di dover stirare, lavare, cucinare, pulire...Mi piace!
Oggi per esempio, ho preparato gli Strozzapreti, tipica pasta fresca Romagnola.
Ecco la ricetta per 2 porzioni abbondanti (mangiamo come lupi):

Farina 250 gr.
Sale 1 pizzico
Acqua qb. (un bicchiere circa)

Impastate bene bene, fino ad avere una pallina sofficiosa ed elastica ma non troppo appiccicaticcia, poi ne staccate un pezzo e iniziate ad arrotolarlo fra le mani (come fanno i boy scout ad accendere il fuoco con il legnetto, per intenderci).
Quando avrete raggiunto lo spessore adatto (circa 3 mm) staccate il pezzettino di circa 5 cm e lo mettete su un piano infarinato (un teglia, un vassoio, quello che volete), in modo che non si attacchino.
Andate avanti fino a che non avete finito l'impasto.



Buttare in acqua bollente salata, dare una mescolata e aspettare qualche minuto. Quando "vengono su" sono cotti, non ci vorrà molto, quindi occhio a non farli scuocere!

Sono ottimi con ogni sugo, economici, veloci da fare e soprattutto da mangiare!
Io oggi li condirò con panna e piselli, con un soffrittino di porro...

aggiunta postuma... la foto degli strozza conditi


ps. avete visto che bello il piano della mia penisola??? :)

Ciao ciao a prestissimo e... Go Veg!

 

martedì 12 marzo 2013

ATTACCA L'ADESIVO!


GUARDATE UN PO' COME VI TORNO IN AZIONE!

Oggi, pastrocchiando su quella diavoleria di FB ho trovato questa bellissima cosa... 
Un gruppo a me sconosciuto (fino ad ora) di Animalisti Antispecisti ha deciso di promuovere questa campagna, che si chiama "Attacca l'Adesivo".

mercoledì 16 gennaio 2013

Quando non si è più.

Oggi ho avuto una di quelle notizie che ti sfasano la giornata, ti scombinano i progetti, ti modificano le priorità, ti cambiano l'umore, ti lasciano in un limbo ovattato e cupo.
Fuori nevica, neanche troppo bene, per terra è tutto bagnato dalla pioggia precedente e forse nemmeno si attaccherà questo bianco candore...e io che invece vorrei che diventasse un manto bianco infinito, le macchine smettessero di circolare, le persone chiuse in casa coi propri cari a bere tisane bollenti davanti al camino, leggendo un buon libro e preparando il pane... vorrei non dovere uscire oggi per andare al lavoro (anche se amo il mio lavoro, lo adoro), vorrei solo stare qui, a pensare e vaneggiare sui risvolti della vita, sui perchè accadono certe cose, sull'amore, l'amicizia, la solidarietà.
Sul perchè te ne sei andata.
Perchè così presto.
Perchè così.
Ma su questo non avrò risposta, anche se mi facessi milioni di domande.
Ci hai lasciato di botto, senza nemmeno darci la possibilità di dire o fare nulla, senza che nessuno di noi se lo aspettasse.
Ora non ci sei più.
Io ho un rapporto strano con la morte, lo ammetto, non mi spaventa in modo particolare, fa parte della vita, ed è una delle poche cose che accomuna tutti, ricchi e poveri, bianchi e neri, donne e uomini...ma riesce sempre a stupirmi.
La frase classica che mi viene in mente in queste circostanze è "con tutta la gente di merda che si meriterebbe di morire ora, perchè proprio tu?" e come negarlo... una ragazza fantastica... che amava gli animali e le persone, che si faceva in quattro per dare una mano a chiunque, sempre sorridente, e con gli occhi brillanti.
La risposta non c'e'. Ora dobbiamo vivere questo lutto (che brutta parola), cercando di rispettare i canoni delle credenze e usanze e burocrazie che impone il nostro paese e penso... che stronzata.
Sto qui a scrivere e non so nemmeno perchè...
Ti voglio bene è vero, ti meriti di essere ricordata, ti meriteresti molto di più di essere viva, però.
E mi vengono mille pensieri, le persone che ti vivevano ogni giorno accanto, come aiutarle? Io non ne sono capace, non so dire "condoglianze" è una parola che mi da il voltastomaco e poi...a che cazzo serve? Non è molto meglio un abbraccio? Non è molto meglio un "se hai bisogno sono qui" (purchè sincero...) non è molto meglio uno sguardo? Chi lo sa. 
Adesso dobbiamo attendere. Attendere che tu torni dalla tua amata Sicilia...
Dovevamo aspettarti lostesso... ma avremmo fatto una bellissima mangiata tutti insieme, al tuo ritorno, adesso, chissà.
La morte è incredibile come cambia le carte in tavola.
Pensavo di chiamare la S* questa mattina, quando mi sono svegliata ma dopo questa notizia ho deciso di non chiamarla più...
Preferisco il silenzio. 
Volevo fare un sacco di cose questa mattina, ma non ho voglia di fare nulla. Solo di scrivere.
Penso a quanto tempo perdo a stressarmi per delle stupidaggini e mi do dell'idiota da sola.
Penso a quanto mi fanno arrabbiare certi comportamenti nelle persone e mi dico "ma alla fine cazzo te ne frega?"
Penso alla guerra e a tutte le persone che muoiono per colpa di certi governatori e mi domando come si può continuare a pensare che la soluzione di un conflitto venga con chi "fa più vittime".
Penso alle famiglie delle persone che muoiono e mi si stringe il cuore.
Penso che alla fine, a te, come tutti quelli che sono morti, alla fine ti strarimba tutto quello che sto scrivendo, sia che ci sia vita dopo la morte, sia che sia tutto finito qui.
Penso che il dolore che si prova per la perdita di una persona dovrebbe essere proporzionale all'importanza della persona non per se stessi, ma per tutto quello che ha fatto per il mondo intero e in questo caso, il dolore è davvero enorme.
Penso che il dolore sia mero egoismo. Sto male perchè non potrò più vederti, perchè non potremmo più partecipare insieme alla Carovana dei Beduini On Tour, perchè tutto quello che non ti ho mai detto, avrei voluto dirtelo un secondo prima che tu decidessi di andartene.
Come si suol dire... è sempre troppo tardi.
Ma so già come funziona. Passeranno i giorni, le settimane, i mesi, gli anni, la mia vita, come quella di tutti gli altri, andrà avanti e continueremo a fare le nostre cose, ti penseremo sempre un pochino meno, e questo allevierà il dolore, che sarà sempre meno presente e sempre meno acuto.
Ricorderemo i momenti belli, il tuo sorriso, le buone cose che hai fatto e ognuno di noi a modo suo, ti terrà in un angolino del cuore, per sempre.
Ciao Paolì.

martedì 15 gennaio 2013

Sfatiamo il mito del vegano che NON si ammala...

Eccomi qua...
dopo un week end davvero impegnativo.
Sabato mattina sono andata con un'amica a fare delle foto per una campagna contro il femminicidio (no, non sono una modella, sono tozza e grassoccia, con le gambe corte e le dita a fagiolo), organizzato da un'amica fotografa (ecco perchè sono nelle foto...) e al mio ritorno, non mi sentivo troppo bene...ho mangiato pochissimo a pranzo e poi mi sono messa nel divano con la mia Cecy (la mia gattona)... e ho sentito che arrivava...